THE ANTROPOCENE AND ISLANDS: VULNERABILITY, ADAPTATION AND RESILIENCE TO NATURAL HAZARDS AND CLIMATE CHANGE | Online il nuovo Volume della Collana “Geographies of The Anthropocene” (Il Sileno Edizioni)

Disponibile online il Volume 3, n. 2 della collana scientifica Geographies of the Anthropocene, edito da Il Sileno Edizioni, dal titolo “THE ANTROPOCENE AND ISLANDS: VULNERABILITY, ADAPTATION AND RESILIENCE TO NATURAL HAZARDS AND CLIMATE CHANGE”.   Otto capitoli originali, scritti da autori di tutto il mondo, che spiegano come le isole siano influenzate dai pericoli naturali e dal cambiamento globale. I contributi, focalizzano l’attenzione sulle piccole isole dell’Alaska, arrivando a trattare quelle grandi come la Sicilia nel Mediterraneo, si concentrano su tematiche come la gestione delle risorse idriche, la sostenibilità e… Continua a leggere

TRE LIBRI PER IL FEMMINISMO

La letteratura è luogo ove trovar refrigerio dopo un lungo cammino. Essa è fonte a cui attingere per distillare essenza. É un mezzo mediante il quale comprendere il reale e abbandonare una dimensione del vero spesso limitata e intrisa di menzogna. È, in sostanza, un incantesimo grazie al quale allontanarsi dal buio dell’ignoranza: ci desta dal torpore maligno insito nell’inettitudine e libera da convincimenti inesatti. La letteratura può intrecciarsi, avvolta in un filo inestricabile, all’ideologia femminista. Sono innumerevoli le donne che, in epoche storiche differenti, hanno usato le loro conoscenze… Continua a leggere

Parole&Cinema | Nuovo ciclo di presentazioni dedicate a Bellocchio/Dreyer, le Film Commission e i Cpr dal 20 gennaio al 9 febbraio sulla pagina facebook dell’AMNC

Il 20 gennaio torna Parole&Cinema, la rassegna dedicata dall’Associazione Museo Nazionale del Cinema (AMNC) alla presentazione di libri che raccontano la settima arte da ottiche diverse e variegate, per stili di scrittura e tematiche, punti di vista, esplicitamente o nei suoi rapporti con le altre arti e narrazioni e con gli aspetti sociali della contemporaneità. Gli autori dei volumi selezionati dialogheranno con il critico Edoardo Peretti dell’AMNC, e gli appuntamenti, per i motivi legati all’emergenza sanitaria, potranno essere seguiti in diretta on line sulla pagina Facebook dell’AMNC (https://it-it.facebook.com/AssociazioneMuseodelCinema/). La speranza… Continua a leggere

LA FILOSOFIA POSTMODERNA E IL CINEMA DI DAVID CRONENBERG | Intervista al critico cinematografico e scrittrice Martina Puliatti

In un periodo difficile come questo, la società si trova di fronte ad un cambiamento per non permettere la dissoluzione dei desideri, alla base della realizzazione dei propri sogni. Bisognerebbe accogliere la crisi per accettare il nuovo sé, con maggiore consapevolezza del proprio desiderio, avente delle “linee di fuga”. La “macchina desiderante” è una forza prorompente, colei che accompagna il decorrere della vita, senza la quale si perderebbe la propria energia di evoluzione. Il desiderio, quindi, è il protagonista di molte elaborazioni cinematografiche, come quelle sviluppata dal regista David Cronenberg…. Continua a leggere

Il “Gazzettino di Wonbaraccopoli” e “L’Attesa”: giornalismo nei campi di prigionia della Grande Guerra nel nuovo saggio di Giuseppe Ferraro.

Sono nomi emblematici, scelti per raccontare una realtà disumana da umanizzare, quelli in capo ai fogli di giornale circolanti nel campo di prigionia di Dunaszerdahely, allora in territorio ungherese, ai tempi della Grande Guerra. Il “Gazzettino di Wonbaraccopoli” e “L’Attesa”, forme di una resistenza silente a una condizione di vita vissuta aspettando la libertà, sono stati oggetto di un interessante studio storico operato da Giuseppe Ferraro in un saggio edito da Pubblisfera, che le raccoglie e commenta, in quanto testimonianza singolare di un conflitto che non si combatte soltanto in… Continua a leggere

B/N: Il volto interiore della fotografia in bianco e nero | Serena Piraino

Accenni di reale in cui dilaga una squisita presenza di fiaba. Eccola la fotografia di Serena Piraino. Un bianconero che cattura evocando; ritma le forme mixandole con la semplicità del nostro esserci e il pathos d’ombre, risonanze e percezioni prodotte nelle sfuggenti ore del quotidiano. Il risultato è un’opportunità espressiva impareggiabile come lo spazio che lascia all’interpreta zione emotiva dello spettatore: un privilegiato, insieme all’occhio dell’Artista, di quel particolare frame di vita narrato e astratto, in eterno, dal fluire del tempo. Così, la fotografia in bianconero è una sottrazione che arricchisce. Dove i… Continua a leggere