A Lamezia Terme presentazione del libro “Fra me e me, fra me e il mondo. Diario di una quarantena” del giornalista Salvatore D’Elia

Si svolgerà a Lamezia Terme, in via Aldo Moro, nei locali all’aperto della caffetteria Falvo, uno dei primi eventi culturali che rompono il silenzio in città dopo la lunga pausa del lockdown. Si tratta della presentazione di un libro che ripercorre proprio il periodo “caldo” della quarantena, attraverso una narrazione diariastica limpida e puntuale, che mescola elementi d’attualità e spunti introspettivi. L’autore è il giovane giornalista lametino Salvatore D’Elia, già coautore, insieme allo scomparso scrittore e attivista Antonio Saffioti, del volume “Respirare. La tracheotomia: scelta e sfida per una vita… Continua a leggere

Cosa resta del Covid: il primo impatto sulla produzione letteraria. Intervista a Daniela Rabia.

Chi di noi durante la quarantena non ha tenuto un diario, o quantomeno preso appunti, tartassato di note una pagina, per dare modo a quelle giornate apparentemente vuote di lasciare un segno, una traccia nel tempo? La Storia dimostra che è un istinto connaturato nell’uomo quello di scrivere quando sembra che le cose sfuggano di mano: se non siamo capaci di controllarle, cerchiamo istintivamente di analizzarle, anche a far sì che qualcuno dopo di noi possa avvalersi in situazioni analoghe delle nostre riflessioni, per capire, ricordare, sapere di non essere… Continua a leggere

Anna Comnena: l’ambiziosa

Nella città d’oro di Costantino, incastonata sulle rive del Bosforo, viveva una principessa medievale altera e fiera, dagli occhi brillanti e infuocati che portava il nome di Anna. Primogenita dell’imperatore Alessio I Comneno, sovrano dell’immenso Impero Romano d’Oriente, la fanciulla venne alla luce il 2 dicembre 1083, nella Sala della Porpora, ossia nella stanza del palazzo imperiale di Costantinopoli interamente rivestita di porfido, marmo color cremisi, nella quale, secondo la tradizione, avevano il privilegio di nascere solamente i legittimi eredi al trono. La ragazza seppe cogliere il fiore rosso della… Continua a leggere

LA GUARIMBA FINISCE SUL NEW YORK TIMES | LA STORIA DELLA BATTAGLIA PORTATA AVANTI DALLE ARENE ESTIVE HA DESTATO L’INTERESSE DEL QUOTIDIANO NEWYORKESE

In Calabria si sa che La Guarimba è una realtà molto giovane e combattiva, ha infatti di recente lottato accanto ai ragazzi del Cinema America sull’apertura delle arene estive, ma adesso lo spirito del Festival lo conoscono anche a New York. Il caso dell’Anica (associazione di categoria dei distributori cinematografici italiani) che voleva riportare le proiezioni all’aperto a pagamento ha destato l’interesse del New York Times che ha intervistato alcuni dei protagonisti della vicenda tra i quali Gulio Vita, direttore artistico del festival calabrese.   «È stata negata la richiesta di… Continua a leggere

EMOZIONI VIRALI · Le voci dei medici dalla pandemia

Roma 2 luglio 2020 | Trentasette racconti, in maggioranza di donne medico, ambientati soprattutto nelle zone e nei “fronti” più colpiti come la Lombardia e la medicina di base, ma che spiegano anche come la “fase 1” sia stata vissuta da tutti i medici italiani con angoscia e rischi crescenti, ma pure con spirito di condivisione. Tutto nasce da un gruppo Facebook per soli medici, al quale durante il lockdown si sono iscritti oltre centomila sanitari, in cerca di aiuto professionale, psicologico e pratico. Fra tanti post tecnici, non mancavano… Continua a leggere

Sulla Via della Seta: dalla Cina a Roma, passando per la Calabria

Oggi ci allontaniamo lentamente dalle coste del Mediterraneo per addentrarci sulle rotte battute per secoli da mercanti, cammellieri e uomini di commercio provenienti da ogni angolo del mondo antico in cerca di profitti, scambi ma anche esperienze irripetibili. Seguendo le loro tracce, dall’antica Roma finiamo dritti nel cuore della Cina e dello sconfinato continente asiatico su un itinerario che solo a nominarlo evoca suggestioni a fior di pelle: la Via della Seta. Declinarla al plurale e parlare di “vie” sarebbe forse più corretto, ma perché privarci dell’esotismo di una definizione… Continua a leggere

PHOTOPOET | L’estro creativo di Sarah Stefanutti

Non esiste una definizione univoca per la Poesia né, tanto meno, per la Fotografia. Esiste, incontrovertibilmente, la dilagante sensazione di benessere che, entrambe, regalano una volta scoperte. Così, il lavoro artistico di Sarah Stefanutti – photopoet fiorentina – ben conferma quanto premesso. «Animata da una profonda curiosità per le diversità culturali, l’Arte continua a spingermi a vivere tra l’Europa e il resto del mondo, rendendo il viaggio l’humus ideale da cui nasce il mio linguaggio fotografico alimentando, di fatto, un variegato immaginario poetico». “Siamo qui ed ora affamati d’immagini, cercatori di… Continua a leggere