Cosa resta del Covid: il primo impatto sulla produzione letteraria. Intervista a Daniela Rabia.
Chi di noi durante la quarantena non ha tenuto un diario, o quantomeno preso appunti, tartassato di note una pagina, per dare modo a quelle giornate apparentemente vuote di lasciare un segno, una traccia nel tempo? La Storia dimostra che è un istinto connaturato nell’uomo quello di scrivere quando sembra che le cose sfuggano di mano: se non siamo capaci di controllarle, cerchiamo istintivamente di analizzarle, anche a far sì che qualcuno dopo di noi possa avvalersi in situazioni analoghe delle nostre riflessioni, per capire, ricordare, sapere di non essere… Continua a leggere