#leggiperme: regala la tua voce all’Unione Italiana Ciechi

UICI (Unione Italiana Ciechi e Degli Ipovedenti) è un’associazione fondata nel 1920 a Genova da Aurelio Nicolodi, ufficiale che durante la prima guerra mondiale ha perso la vista proprio a causa del conflitto. La voce come la memoria degli odori e il tatto hanno una forza rievocativa potente, per chi non vede, i tre sensi sono fondamentali per poter di interagire con il mondo. In questo momento storico per i non vedenti è fondamentale sentirsi vicino agli altri anche solo con la voce. Abituati ad avvicinarsi alle persone e interagire… Continua a leggere

Gnirivo – Oje me fricu sulu. Sulle tracce dei popoli della Sila arcaica

“Ognuno di noi presenta nei geni tracce di quello che c’era prima, dei popoli che con i loro usi e i loro costumi hanno abitato i territori dove oggi abbiamo costruito i nostri fabbricati cementiferi”   Le origini di San Giovanni in Fiore, capoluogo dell’Altopiano Silano, associate come è ben noto alla figura dell’abate di “spirito profetico dotato” (Dante Alighieri, Paradiso, Canto XII, vv. 140-141) Gioacchino da Fiore, che intorno al 1200 avrebbe scelto il centro montano, circondato da pini larici e ginestre, per dare vita alla sua Nazareth calabrese, in… Continua a leggere

Scrivere un libro ai tempi del Covid –19

È vero, la solitudine può aprire nuovi mondi e, a lungo andare, solleticare la creatività. Ma scrivere libri, nella nostra epoca, era già un must. Inutile negarlo. Ora, dopo una reclusione di mesi, con l’unico conforto dei mezzi di comunicazione di massa e del frigorifero pieno, ci sarebbe da scommettere che un italiano su dieci, volendo essere cauti, abbia già una nuova proposta editoriale da piazzare sul mercato “quando tutto sarà finito”, specie nelle aree meno colpite, come la mia. Pure è cosa nota che il mondo dell’editoria, quotidianamente preso… Continua a leggere

Emma Bovary: donna comune con sogni proibiti

“Oltraggio alla morale pubblica e religiosa e ai buoni costumi”. Questa è la sigla che contraddistinse l’accusa mossa allo scrittore francese Gustave Flaubert, per aver pubblicato nel 1857 il celebre romanzo intitolato Madame Bovary. Accusa pesante, dunque, e infamante, per il nostro amato autore, il quale, tuttavia, riuscì a farsi assolvere, anche grazie all’aiuto dell’avvocato Sénard, affermando che il romanzo non rappresentava solamente il resoconto di un adulterio ma, soprattutto, la spiegazione delle conseguenze a cui poteva condurre una sbagliata educazione e una errata formazione culturale. Il suo avvocato, inoltre,… Continua a leggere

“L’Altra Verità” di Alda Merini | Recensione

“L’Altra Verità. Diario di una diversa” è la prima opera in prosa, accostata a versi poetici, della scrittrice Alda Merini. Il libro, pubblicato nel 1986 dall’editore Scheiwiller, è scritto sotto forma di diario e ripercorre il suo ricovero decennale in manicomio. L’autrice è considerata una delle scrittrici più significative della letteratura italiana. Una poetessa controcorrente, anticonformista e contro ogni forma di ipocrisia. La vita Alda Giuseppina Angela Merini nasce a Milano il 21 Marzo 1931 da padre assicuratore e madre casalinga. Il padre la incoraggia allo studio della lettura fin… Continua a leggere

Didone e altre ombre. Le morti violente nell’Eneide di Virgilio | Pubblicato il primo volume della sezione “Literary Criticism” (Il Sileno Edizioni)

Inaugurata la sezione “Literary Criticism” de Il Sileno · Edizioni con il volume monografico scritto dalla studiosa lametina Giulia De Sensi. L’e-book, dal titolo “Didone e altre Ombre. Le morti violente nell’Eneide di Virgilio: uno studio focalizzato sul verso 689 del IV Canto”, si propone di offrire un’interpretazione innovativa, sulla base di conoscenze medico-scientifiche, di un verso ad esegesi incerta, uno dei più dibattuti dalla critica virgiliana, posto al centro geometrico dell’agonia di Didone, nel IV Canto dell’Eneide. L’e-book è scaricabile liberamente da questo link: https://www.ilsileno.it/edizioni/ebooks/ Progetto grafico a cura… Continua a leggere

Narciso e Boccadoro: lo sguardo del giorno e l’odore della notte

“Tu sei un artista, io un pensatore. Tu dormi sul petto della madre, io veglio nel deserto. A me splende il sole, a te la luna e le stelle”. Questo è il segreto che Narciso rivela a Boccadoro nel celebre romanzo di Herman Hesse, pubblicato nel 1930, e che da questi due personaggi prende il nome. La storia si snocciola in una struttura circolare, che nasce in un Medioevo irreale di un monastero tedesco e che, in esso stesso, dopo una serie di vicende e cambiamenti di luoghi, muore. Il… Continua a leggere

#iorestoacasa | Let the music do the talking: dieci album da ascoltare durante la quarantena

Da un mese le nostre città sono deserte. Mr. Silenzio si aggira come un uomo affascinante ammantando monumenti, palazzi e chiese. Possiamo dire lo stesso delle nostre mura domestiche? C’è chi, per esempio, è ricorso all’aiuto dei flash mob per animare i balconi di  casa,  intonando l’inno nazionale e canzoni celebri della tradizione, snobbando Mr. silenzio. Musica per dimenticare? No, semmai musica per sentirsi uniti e contrastare il nemico invisibile. Musica per riflettere e reagire alla monotonia.    A questa stasi forzata vogliamo rispondere anche noi aggiungendo alle già esaustive… Continua a leggere

#iorestoacasa | Dieci libri da leggere durante la quarantena

I consigli di lettura non mi hanno entusiasmato. Fatalista in tutte le declinazioni, ho sempre considerato i libri a portata di vista e di cuore doni del destino. Ho sempre acquistato seguendo l’istinto; lasciandomi colpire da una frase, da una coincidenza, da un sogno. Ogni libro, così, ha dato risposte; è stato assillato e accolto come un presagio, come il consiglio di un saggio. Sono fortemente convinta che sia l’anima a dover tracciare i suoi itinerari di lettura e così camminare, non il contrario. L’elenco dei libri che troverete qui… Continua a leggere

Il Walden di Thoreau e le Letterature lontane dal mondo

“Andai nei boschi perché desideravo affrontare solo i fatti essenziali della vita, senza scoprire, giunto alla morte, di non aver vissuto” Chi non ricorda queste parole, rese famose, in forma di citazione e in una traduzione più libera, dal personaggio del professor Keating nel celebre film “L’attimo fuggente”? Ebbene, sono tratte da “Walden. Vita nei boschi” di Henry David Thoreau, un libro molto meno recente di quanto si potrebbe pensare, che in questo momento di allontanamento dalla vita sociale, dal lavoro nelle sue forme abituali e dal traffico della civiltà,… Continua a leggere