NELLA FASE TRE SI CONTINUA A SPERARE: TRA CANTI, IMITAZIONI, PROGETTI E ASPIRAZIONI | INTERVISTA ALL’ATTORE MIRKO IAQUINTA

In questa nuova fase, la cosiddetta “Fase 3”, in convivenza con il coronavirus che ha cambiato ormai da mesi le vite di tutti i cittadini a livello mondiale e non solo nazionale, è aumentata la possibilità di incontri e di ripresa di numerose attività. Ciò nonostante, bisogna comunque rispettare delle regole imposte per la salvaguardia della salute comune, in quanto tale virus non è sparito per una magia dall’antica formula latina o di qualche altra lingua del nostro bagaglio storico ma è ancora presente e alla ricerca continua di nuove cellule del sistema immunitario umano.

Il governo, infatti, ha proibito la possibilità di eventi in cui possa creasi assembramento e, di questo, ne è consapevole il protagonista della nostra intervista: Mirko Iaquinta.

Un giovane showman dalle numerose capacità, da cantante ad attore, da imitatore a comico, che non si lascia prendere dallo sconforto, nonostante non possa svolgere il suo lavoro. Un artista dalla spiccata ironica, nella sua umiltà ha raccontato la sua storia formativa, a partire dalla Scuola d’Arte di Mirella Castriota, qui in Calabria.

Il motore di questo suo percorso è sempre stata la sua grande passione per il mondo artistico, grazie alla quale ha proseguito la sua strada a Roma presso la Scuola di recitazione “Ribalte” di Enzo Garinei e poi i Laboratori con il regista e attore Massimiliano Bruno.

Durante l’intervista, Mirko ha descritto i suoi lavori importanti tenuti nei teatri calabresi, come la Cavalleria Rusticana della regia di Walter Manfrè, un riadattamento come commedia teatrale dell’omonima opera, e la partecipazione al progetto America Il Sogno di Antonio della regia di Franco Laratta, insieme al tenore Antonino Giacobbe (protagonista della nostra prima intervista!).

Mirko Iaquinta (Attore – Showman)

Nel proseguo delle domande poste, tra l’imitazione di personaggi come Beppe Grillo, Roberto Benigni e l’interpretazione canora del brano di Massimo Ranieri “Se bruciasse la città”, Mirko ha raccontato la sua esperienza durante la partecipazione allo spettacolo “Alarico” presso il Teatro Rendano di Cosenza, luogo che l’ha visto anche nel cast dell’opera “Francesco de Paula, l’Opera” di Francesco Perri, di cui ha raccontato un breve aneddoto legato alla prima rappresentazione nazionale.

In compagnia di sincere risate, lo showman non ha smesso di stupirci, presentandosi come un uomo semplice, legato al valore dell’amore e dell’impegno per superare ogni ostacolo, ogni difficoltà. Nonostante il periodo, infatti, Mirko ha voluto mandare un messaggio di speranza legato all’importanza di credere nei propri sogni, portando come esempio il suo prossimo progetto, poiché ,nel mese di Febbraio del prossimo anno, ricoprirà il ruolo del “Genio” nel musical “Il Principe Aladin” ad opera della Compagnia delle Alghe.

Non ci resta, quindi, che dare un grandissimo augurio a Mirko Iaquinta per il suo lavoro e, magari, un “arrivederci” per una nuova intervista, in “presenza”, firmata Rivista Il Sileno Onlus!

Patrizia De Luca


Ed ecco la video intervista a Mirko Iaquinta andata in onda giovedì 04 giugno 2020 sul nostro profilo Instagram@rivistailsileno:

 

 
 
 
 
 
Visualizza questo post su Instagram
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

 

Un post condiviso da Il Sileno · Rivista (@rivistailsileno) in data:

Informazioni su Patrizia De Luca

Dopo il raggiungimento del diploma scientifico, ha conseguito la Laurea in Chimica e Tecnologie Farmaceutiche, con tesi sperimentale in biologia cellulare, e l'abilitazione all'esercizio della professione di farmacista. Inoltre, ha conseguito il master di II livello in Economia e gestione dei servizi sanitari presso l'Università di Roma "La Sapienza". Grazie alla passione per la docenza, si occupa di tutoraggio presso centri studi e doposcuola privati ed è discente al Dipartimento di Didattica della Musica presso il Conservatorio Stanislao Giacomantonio di Cosenza.
Aggiungi ai preferiti : Permalink.

I commenti sono chiusi.