Scrivere un libro ai tempi del Covid –19
È vero, la solitudine può aprire nuovi mondi e, a lungo andare, solleticare la creatività. Ma scrivere libri, nella nostra epoca, era già un must. Inutile negarlo. Ora, dopo una reclusione di mesi, con l’unico conforto dei mezzi di comunicazione di massa e del frigorifero pieno, ci sarebbe da scommettere che un italiano su dieci, volendo essere cauti, abbia già una nuova proposta editoriale da piazzare sul mercato “quando tutto sarà finito”, specie nelle aree meno colpite, come la mia. Pure è cosa nota che il mondo dell’editoria, quotidianamente preso… Continua a leggere