È morta Carla Fracci: ad 84 anni ci ha lasciati La Signora della danza

Etoile globalmente riconosciuta ed apprezzata, Carla Fracci, la “Eterna fanciulla danzante” Come la definì Montale, ha inspirato generazioni di danzatori, con estrema grazia e dedizione: “Ho danzato nei tendoni, nelle chiese, nelle piazze. Volevo che questo mio lavoro non fosse di élite, relegato alle scatole d’oro dei Teatri d’opera”, e con questo suo spirito è riuscita ad avvicinare il grande pubblico al Balletto, battendosi affinché l’arte della danza venisse valorizzata anche dalle istituzioni: “Un’arte nobile come questa non può essere trattata come una cenerentola” disse al Presidente Napolitano nel 2012 riferendosi allo smantellamento dei corpi di ballo.

“Un giorno leggeremo il nome di questa ragazza sui libri di storia della danza. Le generazioni future diranno di lei LA FRACCI, come oggi noi diciamo LA TAGLIONI”, scrissero i giornali al suo debutto.

Nata nel 1936 a Milano e di umili origini, a 10 anni fu notata da una amica di famiglia per la sua grazia e musicalità, la quale convinse i genitori ad iscriverla alla accademia del Teatro alla Scala. A farla innamorare della danza fu l’incontro in scena con  Margot Fonteyn: “Il coreografo le corresse un dito mignolo di una mano, e questo mi ha fatto capire quanto bisognasse lavorare”.

Diventata prima ballerina nel 1958, si è distinta per la sua grande forza espressiva e delicatezza soprattutto nei grandi balletti romantici, primo su tutti Giselle, in cui la sua interpretazione è ritenuta ineguagliabile, e proprio per il suo riallestimento questo Gennaio era rientrata alla Scala per alcune masterclass con i protagonisti della compagnia, dove era stata accolta con grandissimo affetto dopo più di venti anni di assenza.

Carla Fracci

Danzatrice oltre che per la compagnia Scaligera, Carla Fracci è stata danzatrice per il Royal Ballet, Stuttgart Ballet, Royal Swedish Ballet Theatre ed American Ballet, accompagnata da grandissimi interpreti del balletto come Erik Bruhn, Vasiliev, Baryshnikov, Nureyev, oltre che direttrice dei corpi di ballo prima del Teatro San Carlo di Napoli, Dell’Arena di Verona e poi del Teatro dell’Opera di Roma.

Carla Fracci ha accompagnato e fatto sognare generazioni di ballerini nel corso degli anni, imponendosi con estrema eleganza nel cuore di chi la ha personalmente conosciuta e di chi ha avuto l’opportunità di vederla danzare o esibirsi, la sua visione della danza, così nuova ed aperta la ha resa una artista riconosciuta ed apprezzata ovunque, una artista di cui tutto il mondo della danza sentirà la mancanza, una figura eterea e leggera, sul palco e nei suoi candidi abiti bianchi fuori dalla scena, una donna forte e riservata che ha lottato con estrema discrezione la sua lotta contro il tumore che la ha fatta spegnere nella sua casa a Milano il 27 Maggio 2021.

La camera ardente, allestita nel Foyer del teatro alla Scala, rappresenta un evento raro che testimonia la riconoscenza e gratitudine del mondo tersicoreo ed artistico italiano nei confronti della più grande ballerina italiana.

Veronica Tundis

 

Fonte immagine: Wikipedia

 

Informazioni su Veronica Tundis

Nata in Calabria, inizia a studiare danza all'età di tre anni, si trasferisce a Roma dove si specializza nello studio della danza contemporanea, senza trascurare il balletto, ed ha l'opportunità di formarsi con affermati artisti italiani ed esteri proveneti da compagnie come NDT, BATSHEVA, SCAPINO e molte altre,e danzando coreografie di Iratxe Ansa,Alex Ketley e Lesley Telford. Nel 2010 iniziano le prime esperienze professionali, prima con la Compagnia Nazionale del Balletto e poi Spellbound Junior Ensamble diretta da Mauro Astolfi per lo spettacolo "The Knowledge". Dal 2014 collabora stabilmente per lo spettacolo "Carillon -Il volo del tempo" con la compagnia KITONB EXTHREME THEATRE COMPANY diretta da Angelo Bonello, e si esibisce come artista Freelance in diversi festival europei ed internazionali, lavorando in paesi come l'Irlanda, il Marocco, L'Arabia Saudita, ed altri ancora. Dal 2013 al 2020 in qualità di assistente ripetitrice presso i corsi di formazione professionale del Daf Dance Arts Faculty, ha lavorato al fianco di coreografi di rilevanza internazionale, come Lukas Timulak, Darrel Toulon, Vladimir Varnava, Francesca Frassinelli, Dor Mamalia, Dariusz Nowak, George Reischl, Thomas Noone, Caroline Finn e molti altri. Accanto al percorso professionale di ballerina, stabilmente insegna danza contemporanea in diverse scuole d'Italia dedicandosi alla creazione e sviluppo dei propri progetti personali.
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