La musica oltre l’Oceano Pacifico. Intervista al cantautore Franco Coriale

“Vivere non è difficile potendo poi rinascere.
Cambierei molte cose un po’ di leggerezza e di stupidità”

Il richiamo alla leggerezza da parte del Maestro Battiato, il Maestro dell’Arte com’è stato definito dall’ospite della nuova intervista firmata il Sileno, cioè il cantautore Franco Coriale. Una citazione che ben si collega al significato del suo nuovo singolo “Oceano Pacifico”, elaborato in quest’ ultimo periodo.

L’intervista è partita però dall’impalcatura della formazione artistica del cantautore, nella comprensione della nascita della sua passione musicale e di scrittura. Egli racconta che la sua massima espressione è stata possibile mediante la chitarra, strumento di maggiore interesse, insieme alla scrittura iniziale di poesie e di testi semplici, maturati con il tempo in relazione alla maturazione personale. Il suo percorso di vita, infatti, con il trasferimento a Milano da Crotonei, ha incrementato la sua forza di volontà nell’apprendere e formarsi in istituti di prestigio artistico, nonché la sua esperienza sul campo lavorativo.

“Oceano Pacifico”, singolo che anticipa l’uscita del suo primo progetto costitutivo di brani inediti, racconta di sé, della sua preferenza verso quelle domande “leggere” rispetto alle “domande troppo esistenziale”. Rappresenta, quindi, un manifesto di quelle persone che entrano nella vita dell’altro in punta di piedi, capaci di “bussare” senza irruenza.

“Il brano era già dentro di me… serviva solo qualcosa che potesse farlo uscire fuori” afferma Franco Coriale, sostenendo che l’ispirazione può derivare anche, come nel suo caso, da un semplice titolo di un video su Youtube. La sua ispirazione, infatti, parte dall’osservazione delle persone che lo circondano nella vita quotidiana, anche uno sconosciuto che si trova accanto sull’autobus una mattina mentre ci si dirige al lavoro.

Il messaggio di Coriale, quindi, diventa molto chiaro: bisogna vivere con la musica, non per la musica, inteso come obbligo, poiché l’arte ha come principale caratteristica la libertà senza costrizioni, né interne (inteso come un distruggersi e chiudersi tra quattro mura) né esterne, per cui bisogna circondarsi delle persone giuste soprattutto nel campo lavorativo, mirando ad un obiettivo comune.

Patrizia De Luca

 

 

 

 

 
 
 
 
 
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Informazioni su Patrizia De Luca

Dopo il raggiungimento del diploma scientifico, ha conseguito la Laurea in Chimica e Tecnologie Farmaceutiche, con tesi sperimentale in biologia cellulare, e l'abilitazione all'esercizio della professione di farmacista. Inoltre, ha conseguito il master di II livello in Economia e gestione dei servizi sanitari presso l'Università di Roma "La Sapienza". Grazie alla passione per la docenza, si occupa di tutoraggio presso centri studi e doposcuola privati ed è discente al Dipartimento di Didattica della Musica presso il Conservatorio Stanislao Giacomantonio di Cosenza.
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