Madica Sarda nasce a Rivoli, un comune in provincia di Torino, nel 1978. Dopo gli studi come corrispondente in lingue estere, si dedica alle sue grandi passioni: la scrittura e la fotografia.
Come autrice indipendente pubblica, nel marzo del 2019, “Quattromani”: breve raccolta di versi e pensieri d’amore disponibile in versione stampa ed eBook.
“Vorrei che al mattino t’incantassi con me
nelle luci e nelle ombre di gennaio
che giocano
a baciarsi
sui muri.
E diventare ombra
e guardarti diventare luce”
Schiuderlo, un libro di poesie, l’ho sempre inteso come un invito ad immergersi nel mare intimo del suo autore; un periplo tra felicità e mancanze, un riconoscersi le cicatrici e una possibilità di dar voce a sé stessi. Perché, molto spesso, un poeta, è una parola randagia che trova in noi dimora: l’humus adatto per far fiorire complicità e bellezze.
Un sentiero di pace dentro cui incamminarsi insieme.
“Guarda,
io ho queste piccole parole randagie
fatte d’inchiostro e di luna
di voce e di baci
di aria e di acciaio,
timide piume
o fiume in piena,
se hai tempo per loro
lasciale entrare,
falle fermare”
E qui, ferme, tra il labbro e l’esistenza, i versi di Madica Sarda diventano il mio respiro. Il ritmo d’un’ebbrezza goduta che anela di non esser dispersa per innescarsi altrove. E poi farla divampare ancora, la lotta che la vita conduce con sé, così da restituirci intatta, con impeto e dolcezza, la luce di una nuova poesia.
“Vieni qui
buttati con me,
rivoluzionami
armamidifendimi
vieni qui
rischia con me,
concediti
cedimi
credimiconfondiamoci tra pelle e lenzuola
scambiamoci morsi e poesie
imprigioniamoci negli abbracci
sciogliamoci nelle spinte contro i muri
respiriamoci
spogliamoci
affamiamoci
nutriamocimettiamoci a soqquadro i giorni
riordiniamoci i pensieri
stringiamoci sfiniamoci impariamoci
abbandoniamoci confrontiamoci confidiamoci
barcolliamotremiamovacilliamo
inciampiamocadiamosprofondiamo
impariamo ad appoggiarci
impariamo ad affidarci
impariamo a volare
e a volere volare”
Mirko Morello G.C.
Bibliografia di riferimento:
M. Sarda, Quattromani, Rivoli, Independent publisher, 2019
Dopo svariati tentativi d’emergere con l’editoria tradizionale è diventato un fiero sostenitore del self publishing e dell’editoria digitale (Magazine Morello Edition) che gli ha permesso, a tutto tondo, di dar sfogo alla sua maestria creativa e di aiutare altri giovani artisti a far emergere la propria voce.
Ha raccolto la propria attività poetica nel volume “Per incontrarsi nel tempo”. Il meglio della sua produzione in prosa è esperibile ne “Il baule del migrante”: ampia opera poliedrica compo-sta da 29 racconti brevi, varie illustrazioni digitali e 3 volumi di poesie eteronime.