IL VIAGGIO DELLA POLIFONICA AULOS “ALLA SCOPERTA DEGLI AUTORI CALABRESI”: Ultima tappa – Platania (Catanzaro)

Era la sera del 10 Agosto. Gli incendi tragicamente protagonisti della stagione estiva 2021, dietro l’ombra del nemico invisibile del Covid – 19. Il fumo, il forte caldo, le preoccupazioni erano e sembrano essere caratteristiche predominanti del mondo in questo momento storico. Nonostante tutto, la bellezza delle emozioni non si ferma ma arriva come una luce prorompente a dare speranza, attraverso la musica. Questo è il significato del progetto della Polifonica Aulòs, che si è avvalso della collaborazione di diverse associazioni sul territorio calabrese, per la realizzazione di concerti corali sugli autori musicali calabresi, su Avviso pubblico per la Selezione e il Rafforzamento dell’attuale Offerta Culturale presente in Calabria, finanziato con fondi Pac Calabria 2014 – 2020 Az. 1 tip 1.3 annualità 2019.  Una luce riversata sulla conoscenza sia dei territori calabresi  che dei repertori della musica di trazione calabrese, mediante un concerto suddiviso in due parti, dalla musica colta fino alla musica leggera.

Il loro viaggio si è concluso nel paese di Platania, nella provincia di Catanzaro, a 750 m.s.l.m., la cui storia risale almeno al XIII secolo d.C. ed il centro storico mostra numerosi Palazzi Nobiliari, tra cui il Palazzo Municipale. Inoltre, risalta la bellezza della chiesa principale del Paese, cioè la Chiesa di San Michele Arcangelo, in onore del quale vengono organizzate delle processioni, veglie ed eventi liturgici, in genere nel periodo di Settembre.

Anche in questo luogo suggestivo, la Polifonica Aulòs ha ottenuto l’ennesimo successo, raccogliendo tra il pubblico presente, rispettando le opportune misure di sicurezza, anche abitanti dei paesi e città vicine. Il concerto ha coinvolto diversi musicisti e cantanti solisti, che hano ricevuto un attestato di riconoscimento, tra cui: Elena Calipari con le dolci note del pianoforte, Giuseppe Rosanò dagli accordi sicuri della chitarra; Giuseppe Rotella con l’armonia dell’oboe; Fabio Tropea dal ritmo deciso e delicato delle percussioni, nonché la bellissima voce leggera della giovane Karalis Longo e le bellissime voce liriche di Luigia Ricca, Giuliana Tenuta, Patrizia De Luca e Ivan Andrieri. Il progetto, nonché i concerti, sono stati gestiti e diretti dal M°Rosa D’Audino, fondatrice del coro della Polifonica Aulòs, musicista esperto e competenente che ha saputo ricreare arrangiamenti e armonie idonee per ricreare l’atmosfera magica musicale del Sud.

 

“La musica aiuta a non sentire dentro il silenzio che c’è fuori”

diceva Johann Sebastian Bach, nel sottolineare che la musica rappresenta l’aspetto migliore dell’uomo e del mondo, una speranza di una vita che può essere scandita dal calore della musica di tradizione, oltre la distanza fisica e del tempo.

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