Decamerone 2020: da Torino una maratona web per allontanare la paura del Nuovo Coronavirus

Una maratona di lettura collettiva via web del Decameron di Giovanni Boccaccio: si tratta dell’iniziativa lanciata dalla libreria torinese Luna’s Torta per fronteggiare il blocco delle attività culturali provocato dal Nuovo Coronavirus in alcune regioni del nostro paese.

Il progetto è stato avviato sabato 29 Febbraio e andrà avanti fino a lunedì 9 Marzo: ogni giorno, sulla pagina Facebook Decamerone 2020, vengono pubblicati i video dei partecipanti che leggono le novelle del capolavoro trecentesco. Dieci giorni, ognuno dedicato ad una delle dieci giornate in cui è suddivisa la famosa raccolta.

The Decameron, Franz Xaver Winterhalter, 1837

Le novelle di Boccaccio si collocano all’interno di una cornice, ambientata nel 1348, che descrive la terribile epidemia di peste che imperversa in Europa già a partire dall’anno precedente. Ed è proprio quest’evento a costituire il punto di avvio della narrazione: i dieci novellatori, infatti, decidono di lasciare Firenze per sfuggire al dramma che ha colpito la loro città.

La situazione descritta da Boccaccio non è di certo paragonabile a quella che stiamo vivendo, per il diverso livello di letalità dell’epidemia e in ragione delle risorse su cui oggi possiamo contare grazie ai progressi della scienza. Lo scrittore, tuttavia, si sofferma molto sull’effetto di dissoluzione della vita civile provocato dal morbo, un pericolo in cui sempre si rischia di scivolare, in contesti del genere: il racconto e la condivisione diventano una maniera per allontanare le paure, un antidoto contro il sospetto, la diffidenza nei confronti del prossimo, l’imbarbarimento della società.

Sono state numerose le adesioni all’iniziativa Decamerone 2020, da parte di librai, artisti, organizzatori di eventi e fruitori, provenienti da diverse zone d’Italia. «Chiusi nei nostri luoghi in attesa che passi il contagio, la cosa che ci viene meglio è continuare a parlare e a raccontare», si legge nella presentazione del progetto:  un modo per dimostrare che la voce della cultura resta viva e continua a farsi sentire anche in giorni così complicati.

L’emergenza Coronavirus sta rendendo necessarie delle drastiche misure di contenimento dell’epidemia: la chiusura di scuole, musei, luoghi di aggregazione e l’annullamento di eventi, hanno determinato una triste situazione di inattività forzata e tutto questo ha delle notevoli ripercussioni per molti operatori che lavorano in quest’ambito.

«Se un augurio possiamo farci è che quest’emergenza possa accendere una luce sul numero enorme di persone che lavorano senza tutele e riconoscimento» si legge sulla pagina Facebook dedicata: l’iniziativa, infatti, si propone anche di evidenziare la necessità di riconoscere il valore del lavoro svolto nel mondo culturale.
 
Alessandra Falduto
 
 
Fonti: 
  • Decamerone 2020: https://www.facebook.com/pg/decamerone2020/about/?ref=page_internal;
  • https://wikioo.org/paintings.php?refarticle=8BWPY3&titlepainting=The%20Decameron&artistname=Franz%20Xaver%20Winterhalter .

 

 

 

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