AvviCINAndo la Cina a Roma

Roma, 18 giugno 2022 | Più di 100 persone riunite, che nonostante l’uso responsabile delle mascherine, crea un’atmosfera gioiosa dal sapore pre-pandemico.

Più di 100 persone partite per un viaggio insieme. Studenti e laureati in cinese. Appassionati, amanti della lingua e della cultura cinese. E molti anche solo curiosi di avviCINArsi a un mondo lontano, ma sempre più vicino come la Cina.

Un viaggio in 7 tappe su una nave pilotata da un gruppo di giovani donne e imprenditrici che hanno traghettato i partecipanti verso nuove conoscenze o approfondimenti di quelle già acquisite.

Il viaggio in questione ha un nome quanto meno evocativo: AvviCINAndoci. Si tratta del primo evento offline organizzato dalla neonata associazione Club Giovani Amici della Cina insieme ad élite China Academy – la prima accademia per imparare a lavorare il cinese e Cinese Pratico – scuola online di cinese mandarino, con il supporto dell’Unione degli Studenti e Studiosi Cinesi in Italia e il sostegno del Center for Language Education and Cooperation (CLEC) Cinese.

“L’idea di un viaggio che facesse avviCINAre alla cultura e alla lingua cinese è nata perché questo evento è un proseguo delle celebrazioni online che abbiamo organizzato per la Giornata Internazionale della Lingua Cinese, il 20 Aprile scorso” – spiega Ilaria Tipà, presidentessa del Club Giovani Amici della Cina. “Abbiamo voluto creare un’opportunità di stare insieme e di sentire un po’ di sapore di Cina per tutti gli associati, per gli studenti e i laureati in cinese, pensando anche a chi, a causa della pandemia, sta aspettando con ansia di poter fare il proprio primo viaggio in Cina o di ritornarci, ma anche a chi vorrebbe intraprendere lo studio della lingua o lo ha appena iniziato e vorrebbe comprendere meglio la cultura che è l’anima di ogni Paese.” – prosegue la Presidentessa.

Il viaggio nella cultura cinese si è aperto con una speciale esibizione di gongfu Shaolin, con tanto di sciabolate in aria e una di taijiquan con una sessione di pratica tutti insieme che “hanno contribuito a creare il qi, l’atmosfera giusta per il resto della giornata”, spiega Caterina Russo, Vice Presidente del Club e co-fondatrice, insieme a Ilaria Tipà, di élite China Academy.

Il resto della mattinata ha visto una carrellata di presentazioni su aspetti più e meno noti della cultura cinese. “Abbiamo voluto accostare la pittura tradizionale e la calligrafia cinese ad aspetti meno noti, come la medicina tradizionale cinese, il cinema e le serie televisive, la nostra finestra sulla Cina contemporanea, per chiudere con la cucina cinese, che ci ha accompagnati anche a pranzo”, spiega Lucia Meilù, fondatrice di Cinese Pratico.

Finita la parte di conferenza, sono apparsi in sala tanti tavoli quante erano le tappe del viaggio nella cultura cinese. I partecipanti hanno potuto interagire direttamente con le oratrici, hanno impugnato i pennelli e si sono riempiti le narici col forte aroma delle erbe di medicina cinese.

Dopo un pranzo “alla cinese” con lunchbox di gaifan (riso bianco accompagnato da uovo, verdure, carne o melanzane brasate), e un ktv – il karaoke orgoglio sinico – come digestivo, i partecipanti sono entrati nella porzione della giornata dedicata alla lingua cinese.

“Abbiamo organizzato due attività separate per coinvolgere proprio tutti, sia chi ha appena iniziato a studiare e o è affascinato dalla lingua cinese, che chi la conosce e la studia ormai da anni”, spiega Ilaria Tipà. “Per i neofiti o i principianti del cinese ho organizzato una tombola direttamente in lingua e ci siamo divertiti tantissimo”, racconta Lucia Meilù che con la sua scuola online si occupa proprio di insegnare la lingua cinese con un approccio pratico e improntato sull’imparare a comunicare.

 

“Nel pomeriggio ci hanno raggiunto quasi 30 studenti cinesi in Italia provenienti dalle università di tutto il territorio nazionale che si sono uniti agli studenti e laureati italiani che conoscono il cinese per una sessione di gioco a metà tra trivia e taboo che ha acceso l’entusiasmo di tutti”, spiega Caterina Russo.

A fine giornata, una cerimonia del tè con degustazione e un concerto di musica tradizionale con l’arpa cinese, il guzheng, suonato dalle abili dita di due giovanissime musiciste e dalla loro maestra ha preceduto il momento della Coffeecina Linguistica, uno scambio interattivo in italiano e in cinese davanti a caffè e pasticcini.

“Mi sono alzata alle 5 sta mattina per essere a Roma in tempo per AvviCINAndoci”, spiega Claudia Ruvolo, una delle relatrici, esperta di serie tv cinesi. “Con nostra sorpresa moltissima gente presente ha mostrato interesse per il cinema e per le serie tv cinesi, gente che ben volentieri abbiamo accolto e intrattenuto al nostro tavolo che abbiamo allestito come un piccolo set cinematografico, con tanto di locandine, mini oscar e finti pop-corn.”

A fine evento, tutti i partecipanti hanno confermato all’organizzazione di essersi effettivamente sentiti “più vicini” alla Cina, alla sua lingua e alla sua cultura.

 

“Il Club Giovani Amici della Cina è nato per unire, per mettere insieme e creare una casa comune per tutti i giovani – ma anche non così tanto giovani – amanti della lingua e della cultura cinese, per tutti coloro per cui l’avviCINArsi è un bisogno, una voglia che è parte integrante del quotidiano. Cosa faremo ora che l’evento è concluso? Ci mettiamo a lavorare per il prossimo, che sarà ad ottobre”, conclude la presidente dell’Associazione, con un sorriso che lascia intendere che questa giornata sia stata solo l’inizio.

 

Caterina Russo

Informazioni su Caterina Russo

Vive tra Cina e Italia dedicandosi con passione al management di progetti internazionali, alla consulenza per aziende italiane e cinesi e alla mediazione linguistico-culturale, come interprete professionista. Socio fondatore di Élite China Academy, la prima accademia italiana esclusivamente dedicata al training professionale per chi parla cinese.
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