Street Food Coreano: I 5 piatti da non perdere!

Se mai decideste di intraprendere un viaggio in Corea e in particolar modo nella capitale Seoul, noterete fin da subito che la città è assolutamente tourist friendly per svariati motivi.

Una delle prime cose che salta subito all’occhio è di quanto il cibo e i pasti siano particolarmente economici. Sebbene dipenda da dove andiate e di che tipo di cibo vogliate mangiare, le alternative economiche sono veramente tante. Girando per i vari quartieri della città, o meglio ancora recandovi in qualche mercato, sarete travolti da una miriade di colori e profumi, provenienti dai tanti banchi di street food che espongono al pubblico le loro specialità, e dal pullulare delle voci dei negozianti che invitano i visitatori a sedersi al loro banco.

Per via della grande competitività tra le varie attività, tutte anche molto vicine tra di loro, sono molti i gestori che reinventando i piatti della tradizione offrono al pubblico nuovi – e a volte stravaganti – piatti. Oggi andremo a farvi scoprire 5 street food più comuni e popolari tra i coreani e che secondo noi dovreste assolutamente provare nel corso del vostro viaggio in Corea.


  • Tteokbokki: I tteokbokki sono un piatto coreano a base di tteok, gnocchi di riso gommosi serviti in una salsa piccante a base di Gochujang e accompagnati da svariati ingredienti come cipolle, noodles, uova, tortini di pasta di pesce e così via. Sebbene la prima menzione di questo piatto sia all’interno di un ricettario del XIX chiamato “Siujijeonseo” i tteokbokki che conosciamo oggi divennero popolari negli anni ‘50 tra la classe operaia, per il loro basso costo. L’invenzione della variante piccante sarebbe attribuita ad una donna chiamata Lim Ma Bok che versando per sbaglio i tortini di riso nella salsa piccante si rivelarono invece una prelibatezza. Decise allora di cominciare a venderli nella zona di Sindang e ben presto ottennero una grande popolarità. Si tratta di uno dei più economici street food coreani ed è possibile mangiarli in svariati posti (è anche comune trovare confezioni di tteokbokki istantanei all’interno dei supermercati). Esiste anche una variante in cui i tortini di riso vengono accompagnati dalla salsa usata per condire i jjajangmyeon, un piatto di origine cinese con noodles serviti con una salsa a base di fagioli neri e verdure saltate. Ad ogni modo vi consigliamo di provarli in tanti posti diversi perché il sapore può cambiare molto da negozio a negozio.
    신촌역 앞 떡볶이 포장마차


  • Gimbap: Il gimbap è un piatto costituito da riso cotto al vapore arrotolato in un foglio di alga e contenente diversi ingredienti. Anche se potrebbe sembrare un diverso tipo di sushi, i due sono in realtà abbastanza differenti tra di loro. Al posto del mix di aceto di riso, zucchero e sale usato per condire il riso del sushi, per la preparazione del gimbap si preferisce il semplice olio di sesamo che dona al piatto il suo sapore caratteristico.
    Sebbene gli ingredienti siano spesso diversi da negozio a negozio, al posto del pesce si preferisce la carne. Il ripieno è costituito da carne, omlette, radice coreana sott’aceto, carote, kimchi e così via. È un tipo di piatto che viene servito all’interno dei dosirak, contenitori per il pranzo al sacco, ed è veramente comune trovarlo tra i banchi di street food. È facile imbattersi anche in alcune varianti come: gimbap fatti solo con riso e alghe, gimbap fritti in pastella, e i mayak-gimbap (mayak significa letteralmente “droga” e allude al fatto che siano così buoni da dare assuefazione).
    Nonostante l’usanza dei coreani di mangiare il riso con le alghe essiccate è in corso una diatriba, probabilmente senza fine, tra Corea e Giappone, per chi avrebbe inventato il piatto per primo. Il termine “gimbap” pare sia stato utilizzato per la prima volta in tempi recenti e prima di allora un piatto simile veniva chiamato “bokssam”.
    Durante l’occupazione giapponese il termine “norimaki” era largamente utilizzato per poi cadere in disuso. Ad ogni modo i due cibi si differenziano molto e sono entrambi delle prelibatezze che vale la pena provare.


  • Eomuk: L’eomuk è un tipico piatto invernale a base di tortine di pasta di pesce, servite con brodo caldo (a base di alghe e acciughe essiccate). È possibile vedere durante le fredde giornate d’inverno, ma non solo, lunghe file di persone radunate attorno alle bancarelle che vendono lunghi spiedini di eomuk immersi nel brodo caldo. L’eomuk è prima di tutto una pasta di pesce (a base di merluzzo, gamberi e calamari) che viene fritta, anche in forme diverse, e poi utilizzata in tantissimi piatti. Servite come spiedini diventano soffici e riescono ad assorbire il brodo caldo, tagliate in piccoli pezzi possono accompagnare piatti come i tteokbokki. Vengono chiamati anche odeng, che richiama il piatto giapponese “oden”, molto simile.File:Street eomuk.jpg

  • Mandu: I mandu sono dei ravioli di pasta ripieni di carne (spesso di maiale e vitello) e verdure varie. Sono imparentati con le tante varianti di ravioli ripieni che si possono trovare in tutta l’asia. Possono essere cotti al vapore, molto simili ai baozi cinesi, oppure cotti alla griglia, fritti o serviti nelle zuppe (come ad esempio la zuppa di mandu “Mandu Guk”).
    Costituiscono un altro piatto molto comune nelle bancarelle di street food.
    Sebbene pare siano stati introdotti durante la dominazione mongola durante il regno di Goryeo, tutti i piatti a base di farina condividono una comune, antica origine dal medio oriente e poi diffusi in Asia tramite la Via della Seta. Qualunque sia la variante, tuttavia, rimangono uno dei piatti più famosi e amati in tutta l’Asia.Vegan Korean Dumplings


  • Hotteok: Gli hotteok sono dei pancakes dolci ripieni di zucchero di canna, cannella e frutta secca. L’impasto viene riempito e poi schiacciato direttamente nella piastra e fritto nell’olio caldo. Grazie al calore lo zucchero contenuto all’interno si trasforma in una dolce glassa. Sebbene sia più comune trovarli fritti ci sono ancora degli stand che li preparano alla vecchia maniera, arrostiti nelle piastre roventi.
    Possono essere mangiati in qualsiasi momento della giornata e periodo dell’anno, anche se sono preferiti durante l’inverno per il loro cuore caldo. Gli hotteok divennero famosi nel corso degli anni ‘20, venduti dai rifugiati cinesi che arrivavano nella zona di Incheon.
    Nella cucina cinese vengono preparati anche nella loro variante salata e contenenti verdure come ad esempio aglio cinese. Alcune frittelle simili si trovano anche in Corea e possono avere tanti tipi di ripieni come kimchi o japche (noodles di amido soffritti con verdure, funghi e carne).

    File:Hotteok 2.jpg


Con questo articolo speriamo di avervi messo fame e di avervi aiutato a capire quali sono gli street food assolutamente da provare nel vostro viaggio in Corea.

Gwangjang Market

Buon viaggio e buon appetito!


Raffaele Caruso

 

Immagini:

  • In evidenza:
    https://ccsearch.creativecommons.org/photos/bba0b6b1-8143-4fb0-9083-445f395f03af;
  • Fine articolo:
    https://ccsearch.creativecommons.org/photos/a69feb80-5b1d-4db8-95c8-ad513c72590c;
  • Eomuk:
    https://ccsearch.creativecommons.org/photos/afe83ef9-7f91-4d2d-8fa9-f9011516efae
  • Tteokbokki:
    https://ccsearch.creativecommons.org/photos/c44ae31d-a11b-441b-9ee1-15ea2fc40dc7;
  • Gimbap:
    Foto di Raffaele Caruso;
  • Mandu:
    https://ccsearch.creativecommons.org/photos/be493039-3607-4269-97be-e51dc6c43ff7;
  • Hotteok:
    https://ccsearch.creativecommons.org/photos/b0548d25-b545-44ca-b0c2-ce8c041de164.

 

Informazioni su Raffaele Caruso

Studia attualmente Lingue e Culture Orientali e Africane presso l’università degli studi di Napoli “L’Orientale”. Intrapreso il percorso di studio delle lingue orientali ha subito mostrato un grande interesse per la Letteratura antica, le folk performing arts dell’Asia Orientale e gli studi comparati tra Giappone e Corea. Appassionato fotografo e videomaker cerca sempre di coltivare il suo interesse come mezzo di supporto alla sua vita accademica.
Aggiungi ai preferiti : Permalink.

I commenti sono chiusi.