La febbre editoriale da coronavirus
Basandosi su vari elenchi che erano stati messi insieme nel tempo, nel 1882 Arcangelo Scacchi scrisse che l’eruzione vesuviana del 1631 generò una vera e propria «epidemia tipografica». Secondo l’ultima versione della raccolta più completa, quella di Luigi Riccio del 1889, quell’eruzione aveva ispirato 234 opere e scritti di vario genere, per cui molti storici della scienza ritengono che la vulcanologia moderna nacque proprio in quell’occasione. I disastri hanno sempre ricevuto molta attenzione e, negli ultimi secoli, tra le calamità che hanno avuto maggiori ripercussioni sociali c’è il terremoto/maremoto/incendio di… Continua a leggere