Filosofie(e)Semiotiche: pubblicata la Call dal titolo “Filosofie pubblicitarie” | vol. 7, n. 1 – Luglio 2020

Segnaliamo la nuova call for paper della Rivista Scientifica “Filosofi(e)semiotiche” (Il Sileno Edizioni), dal titolo “Filosofie pubblicitarie” (vol. 7, n. 1 – Luglio 2020). L’ editor è Marianna Boero (Università di Teramo).

Nel 1990 – recita la call – nel saggio «“Uccisi nell’uovo!” Le semiotiche in gioco nelle differenti “filosofie della pubblicità”», Jean Marie Floch individuava quattro ideologie alla base del linguaggio pubblicitario, corrispondenti a quattro diversi modi di fare pubblicità: la pubblicità mitica, che “riveste” di sogno e di emozioni il prodotto, cancellando la noia dell’acquisto quotidiano; la pubblicità referenziale, che si mantiene legata alla realtà, basandosi su un forte impegno etico in cui sono centrali valori come la coerenza, l’onestà, la credibilità dell’informazione sul prodotto; la pubblicità obliqua, che rappresenta il prodotto attraverso le strategie del paradosso e dell’ironia, andando contro l’opinione comune e mettendo alla prova la capacità interpretativa del consumatore; la pubblicità sostanziale, che ha lo scopo di concentrarsi sulle caratteristiche intrinseche del prodotto, senza artifici che distolgano l’attenzione dalla sua qualità.
Attraverso questa tassonomia, che prende forma all’interno del quadro più ampio della semiotica generativa di Algirdas J. Greimas, Floch metteva in evidenza non solo alcune possibili tendenze comunicative del linguaggio pubblicitario, collegate a specifiche personalità nel mondo della comunicazione a lui contemporanea (Jacques Séguéla, David Ogilvy, Philippe Michel e Jean Feldman), ma anche diverse visioni del mondo espresse dalla pubblicità e dalla comunicazione in generale: la funzione rappresentazionale e quella costruttiva del linguaggio. Coerentemente con l’obiettivo di fornire strumenti di analisi chiari e operativi nell’ambito di un dialogo proficuo tra semiotica e marketing, l’interrogativo chiave della sua ricerca era quello di comprendere se il valore del prodotto preesistesse alla pubblicità o se fosse la pubblicità stessa a crearlo. Con la tassonomia proposta nel saggio, l’autore si riferiva dunque a diverse visioni del mondo, sancendo così lo stretto legame tra linguaggio pubblicitario e realtà.
A trent’anni dalla pubblicazione del libro Sémiotique, marketing et communication. Sous les signes, les strategies (1990), questa call ha il fine di indagare le nuove modalità comunicative che caratterizzano la pubblicità nel contesto contemporaneo dei consumi. Sebbene la pubblicità sia stata spesso al centro dell’interesse di ricerche e studi semiotici, la mutevolezza che la caratterizza, così come la sua capacità di rinnovarsi e attingere a linguaggi plurimi, rende necessario mantenere uno sguardo aggiornato sui cambiamenti che la interessano, sia sul fronte delle nuove forme e tendenze comunicative, sia su quello della riflessione riguardante l’attualità degli strumenti semiotici per la sua analisi. Si tratta al tempo stesso di una tematica che invita a riflettere sulle diverse funzioni del linguaggio e, in definitiva, sul rapporto tra linguaggio e realtà, con innumerevoli implicazioni anche in ambito filosofico. 

I contributi potranno concentrarsi sugli aspetti indicati e, in particolare, su una delle seguenti aree, che dovrà essere indicata su ciascuna proposta:

    1. A partire dagli studi di Floch sulla pubblicità: problemi teorici e questioni aperte
    2. Semiotica della pubblicità: stato dell’arte e prospettive 
    3. Nuovi territori della pubblicità: tendenze emergenti e studi di caso
    4. Pubblicità e nuovi media: quali possibilità di intervento per la semiotica?
    5. Sguardi interdisciplinari sulla pubblicità: metodi e riflessioni a confronto

La scadenza per ricevere gli elaborati è fissata al 20 giugno 2020;  la notifica approvazione contributi al 10 luglio 2020, mentre la data di pubblicazione è il 30 luglio 2020.

Per maggiori informazioni:

Franco A. Bilotta

 

Informazioni su Franco A. Bilotta

Coordinatore Editoriale della Rivista divulgativa "Il Sileno Onlus". Art Director, Web ed Editorial Designer presso Il Sileno Edizioni - Scientific and International Publishing Company.
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