Il papavero e l’indissolubile legame con la dea Demetra | La classe virtuale

Il papavero é simbolo della memoria e dei combattenti per la libertà. È un fiore libero, cresce nei prati, tra il grano, lungo le strade, se raccolto e imprigionato in un vaso appassisce. I suoi petali sono rossi come il fuoco e il sangue. Quando Demetra, dea delle messi, che veniva spesso raffigurata con una corona di grano e papaveri e un fascio di grano tra le braccia, venne a sapere che la figlia Persefone avrebbe trascorso metà della sua esistenza nel mondo sotterraneo dei morti, cercò conforto bevendo infusi… Continua a leggere

Il mito di Anna Perenna | La classe virtuale

Anna Perenna si dice fosse la sorella della fondatrice nonché prima regina di Cartagine, Didone. Dopo la morte della sovrana, Anna trovò accoglienza presso la corte di Enea. In seguito nei pressi del Numicio, il più importante fiume della tradizione sacrale ed eroica latina dopo il Tevere, scomparve, probabilmente uccisa dai sicari di Lavinia, gelosa moglie di Enea. Divenne ninfa delle acque, venerata dal popolo romano  come divinità. C’era un bosco a Roma nel quartiere Parioli, e qui sono stati ritrovati vari oggetti utilizzati per pratiche magiche e riti religiosi: laminette con incise… Continua a leggere

Il mito di Febris (Febbre) | La classe virtuale

Nella mitologia romana Febris (Febbre) era la dea della febbre; derivava dal dio etrusco degli inferi Februus legato alle malattie portate dal freddo, e i Februalia, festività associate al dio, si svolgevano l’ultimo giorno del mese, il 24 febbraio, detto “giorno sesto” perché precede di sei giorni le calende di marzo, mettendo fine all’anno. Il giorno successivo era definiti bisesto, ovvero bis sextus “due volte sesto”. I Februalia prevedevano sacrifici affinché il dio ponesse fine alle malattie, ma anche per propiziare il nuovo mese all’insegna del rinnovo. I romani avevano… Continua a leggere