Editorial Guidelines

Presentazione degli articoli

Gli articoli dovranno essere inviati all’indirizzo e-mail tiphysilsileno[@]gmail.com. I contributi devono essere inviati entro e non oltre il 30 giugno 2025. Nel presentare gli articoli, i singoli autori o gruppi di autori diano le seguenti informazioni nell’ordine così specificato:

Titolo conciso e informativo, scritto in maiuscolo, nella prima riga della prima pagina, centrato.

Nome dell’autore, istituzione, ente e/o organizzazione. Va scritto per esteso nella riga successiva a quella del titolo, in grassetto. Sotto al nome va riportato l’istituzione, ente e/o organizzazione a cui è affiliato, in corsivo. Nel caso di più autori va ripetuto lo stesso ordine.

Recapiti. È essenziale fornire i recapiti telefonici (tel./fax.), postali (includere codice postale e paese) e e-mail dell’autore o del primo autore.

Estratto. Conciso e descrittivo di massimo 100 parole.

Abbreviazioni. Si prega di definire le abbreviazioni – che non sono riconosciute come lessico standard dell’ambito di riferimento – alla prima trascrizione. Si mantenga coerente l’abbreviazione per tutto l’articolo.

Ringraziamenti ed eventuali post-scripta vanno inseriti in un apposito paragrafo alla fine dell’articolo, prima della Bibliografia. Nel caso di articoli scritti da più autori, tutti devono aver partecipato materialmente all’attività di ricerca o alla stesura dell’articolo. In questa sezione possono essere indicate le parti di responsabilità attribuite ai singoli autori.

Norme editoriali

Il manoscritto deve essere inviato in formato Word.  Si raccomanda di tenere una copia di back-up dell’ultima versione dell’articolo, salvando il file con l’estensione di default del programma.

Lunghezza e caratteristiche generali

Gli articoli devono avere una lunghezza massima di 30.000 – 40.000 caratteri (inclusi riferimenti e note). Il documento deve essere scritto in singola colonna e presentato in formato A4 (297×210). Il carattere è il Times New Roman, corpo 12, interlinea uno, testo giustificato.  

Si eviti l’uso dei comandi di sillabazione e l’uso dei doppi spazi per allineare o far rientrare il testo. Per evitare errori di battitura, si raccomanda l’uso del correttore ortografico automatico.  Si divida l’articolo secondo paragrafi ben distinti e numerati. Ad esempio, 1., a cui segue 2., 3., ecc. Ciascun paragrafo deve avere un breve titolo. 

Trattamento elettronico di figure, tabelle e formule

Immagini, grafici, diagrammi (da qui in poi “figure”) e tabelle vanno riportati nel corpo del testo. La collocazione di tali elementi dovrà corrispondere a quella definitiva.

Oltre che nel testo le figure vanno consegnate in un file a parte, in formato “JPG” o “TIFF”. Sono da evitare figure tratte da quotidiani o fonti dove viene usata una bassa qualità. Si eviti di fornire le immagini in formato compresso per la visualizzazione a schermo. La risoluzione è troppo bassa.  Le figure fornite in forma digitale devono avere le seguenti caratteristiche (l’immagine stampata avrà le stesse dimensioni di quella fornita):

         disegni in bianco e nero risoluzione 800 dpi

         immagini scala di grigio 300 dpi.

Figure e tabelle vanno richiamati nel testo e numerati nell’ordine di citazione. Ogni figura e tabella dovrà contenere un’intestazione – Figura 1 nel caso di figure; Tabella 1 nel caso di tabelle – e una didascalia concisa. L’intestazione deve contenere un riferimento progressivo. Quando le figure o le tabelle sono tratte da altre fonti devono contenere in basso il riferimento bibliografico preceduto dalle seguenti formule: “Da:” o “Adattato da:”.

Tabelle o formule non devono essere importate. Si utilizzino i comandi forniti dal programma di scrittura. Nella preparazione delle tabelle si utilizzi una sola griglia piuttosto che una griglia per ogni riga. Se l’autore preferisce non utilizzare tabelle, si utilizzino le tabulazioni per allineare le colonne piuttosto che gli spazi.

La redazione si riserva la facoltà di modificare leggermente tale collocazione in relazione alla stampa. Poiché molto spesso le figure sono coperte da copyright, è necessario citarne la fonte. Nel caso non sia possibile ottenere l’autorizzazione alla riproduzione della figura la redazione si riserva di richiederne all’autore una sostitutiva. Si invita comunque a non inserire opere d’arte famose (se non strettamente necessario) per le difficoltà che queste comportano. Nel caso di fotografie che ritraggono persone, l’autore dovrà acquisirne il consenso per la pubblicazione.

Note a piè di pagina

Le note al testo vanno inserite a piè di pagina, vanno numerate progressivamente e redatte con carattere 10 (Times New Roman).

Esempio:

Wittacker 1994, p. 127-143.

Bibliografia alla fine degli articoli

La bibliografia va collocata alla fine degli articoli, dopo eventuali appendici, ringraziamenti e post-scripta. La bibliografia deve contenere solo le voci citate nel corpo del testo. Le citazioni devono essere prima in ordine alfabetico, e successivamente in ordine cronologico. Se un autore ha più citazioni riferite allo stesso anno, queste devono essere distinte alfabeticamente. Ad esempio: “2006a”, “2006b”, ecc.

Si scriva la bibliografia secondo gli esempi riportati di seguito.

Saggi o libri:

Torelli 1997

Torelli M., Il rango, il rito e l’immagine. Alle origini della rappresentazione storica romana, Mondadori Electa, Milano 1997.

Articoli da rivista:

Coarelli 1972

Coarelli F., Il sepolcro degli Scipioni, in « DialArch », VI, 1972, p. 36-106

Articoli da opere collettanee o atti di convegno:

Atti di Convegno:

Storchi Marino 2002

Storchi Marino A., Fondi romana: società ed economia, in Piscitelli Carpino T. (ed.), Fondi tra antichià e medioevo, Atti del Convegno (Fondi 31 ,arzo-1 aprile 2000), Fondi 2002, p. 68.

Opere collettanee

Solin 1996

Solin H., Appunti sulla produzione epigrafica di Formiae, in Solin H. (ed.), Studi storico-epigrafici sul Lazio antico, Roma 1996, p. 167.

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