L’arte è un mondo ampio, nel quale vive il linguaggio dalla grammatica emozionale. Per tale motivo, rientra tra le forme d’arte anche la danza, in cui le parole sono rappresentate dai gesti e dai movimenti del corpo, nonché dall’espressività del viso. Ogni parte del corpo, infatti, partecipa nel suo complesso nella rappresentazione di situazioni che possono indurre emozioni.
Questa riflessione è ben condivisa dal protagonista della nostra intervista, Giuseppe Mele, maestro, direttore di scena, coreografo che ha da sempre avuto la passione per la danza, fino a renderla il suo lavoro di vita. Egli afferma che nel suo percorso ha incontrato diversi ostacoli per arrivare al suo successo, un termine che non ha legami con il suo omonimo associato al mondo televisivo. La danza, infatti, deve essere seguita perché davvero sentita come “vena artistica” che percorre ogni parte del proprio corpo, cosi che possa accompagnare ogni singolo movimento. Soltanto così sarà possibile ottenere ottimi risultati e potersi definire un Artista!
Patrizia De Luca
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Dopo il raggiungimento del diploma scientifico, ha conseguito la Laurea in Chimica e Tecnologie Farmaceutiche, con tesi sperimentale in biologia cellulare, e l’abilitazione all’esercizio della professione di farmacista.
Inoltre, ha conseguito il master di II livello in Economia e gestione dei servizi sanitari presso l’Università di Roma “La Sapienza”. Grazie alla passione per la docenza, si occupa di tutoraggio presso centri studi e doposcuola privati ed è discente al Dipartimento di Didattica della Musica presso il Conservatorio Stanislao Giacomantonio di Cosenza.