L’Agamennone incanta e fa riflettere il pubblico di Siracusa

È stata inaugurata martedì 17 maggio la stagione del Teatro greco di Siracusa, promossa dalla fondazione Inda. Ad aprire il ciclo delle rappresentazioni drammatiche è stato l’Agamennone di Eschilo, sapientemente diretto da Davide Livermore. Seduti sui gradoni della cavea, nella splendida location siracusana immersa nel Parco archeologico della Neapolis, spettatori di ogni età e soprattutto studenti, giunti per l’occasione da diverse città italiane, hanno potuto assistere alla messa in scena del primo dramma della trilogia dell’Orestea, rappresentata per la prima volta ad Atene nel 458 a.C. assieme al dramma satiresco… Continua a leggere

Nasce il primo viaggio interattivo nella Divina Commedia in sette secoli di storia dell’arte

Nell’ambito delle digital humanities, nasce la prima applicazione multimediale che utilizza la visualizzazione dei dati per raccogliere, catalogare e far interagire le opere d’arte dedicate alla Divina Commedia con i versi del Sommo Poeta. Dopo il premiato “Codice Atlantico” di Leonardo Da Vinci, un altro innovativo progetto che applica la data visualization nel campo delle digital humanities realizzato dall’agenzia milanese The Visual Agency.   Un progetto inedito che unisce arte, letteratura e tecnologia, mettendo in relazione, per la prima volta in un’unica applicazione, il mondo letterario e artistico della Divina Commedia, facendo interagire… Continua a leggere

“Al tramonto del giorno” di Marinella Vitale. La poesia come catarsi collettiva.

Nasce dal desiderio di elaborare attraverso la catarsi dell’arte l’esperienza traumatica della pandemia la raccolta di versi di Marinella Vitale “Al tramonto del giorno”, Calabria Letteraria Editrice. Non parliamo però, come in molti altri casi, di un’elaborazione solo personale: come ogni catarsi, l’esperienza cui l’autrice ha dato forma è stata ampiamente collettiva, e si è avvalsa di uno scambio virtuale che ha coinvolto persone diverse, a volte sconosciute fra di loro e comunque provenienti dalle più svariate latitudini, le quali a partire dal marzo 2020, quasi per gioco, si sono… Continua a leggere

La Tōkyō fluviale: antichi fasti e modernità.

“Se oggi proviamo a pensare al rapporto estetico tra la città di Tōkyō e l’acqua, ci rendiamo conto che l’acqua, che continua a scorrere sin dal periodo Edo, è l’elemento che meglio preserva la bellezza delle vedute di Tōkyō”  Questo è ciò che Nagai Kafū, intellettuale ed autore di spicco che visse subito dopo la Restaurazione Meiji in Giappone (1866-1869) , scriveva nel saggio Hiyori geta (1915) tradotto in italiano come “Sandali delle giornate serene”. Egli esprime qui una certa nostalgia per i fasti del passato, quasi dimenticati dopo l’urbanizzazione,… Continua a leggere

Poesia come salvezza

In un periodo complesso come questo, in cui le restrizioni ci obbligano a tenerci lontani dagli affetti più cari, la poesia assurge un ruolo di primo piano nel debellare la tristezza. Come viandante che attinge a piene mani alla fonte rigenerante dopo un lungo cammino, il lettore può distillare essenza dalla linfa vitale dei versi. Il poeta diviene strumento eccelso per scoprirsi integri, per ricomporre parti di sé obliate dal tempo, per specchiarsi in frammenti che parlano in verità. La poesia, dunque, non può esser considerata complesso disegno ma mezzo… Continua a leggere

DI BRACI E RESPIRI | Rubrica L’Emergente

Non so se fu per i tuoi occhi fitti di lampi o per il sorriso di polpa d’arancia che il cuore mio si volle ribellare. Nella vita riflessa dai versi di Imperatrice Bruno, florida autrice campana, emerge nitido il timbro di una femminilità forte senza tacerne vertigini e cedimenti: la terra dove trova fulcro questa sua voce poetica ch’esonda coinvolgendo tutto; lasciando sulle labbra il gusto di una malinconia sottile – quando si ritrae – ed una vicinanza al Sud: di braci e respiri, dell’urto delle parole sulle coscienze, della… Continua a leggere

TRE LIBRI PER IL FEMMINISMO

La letteratura è luogo ove trovar refrigerio dopo un lungo cammino. Essa è fonte a cui attingere per distillare essenza. É un mezzo mediante il quale comprendere il reale e abbandonare una dimensione del vero spesso limitata e intrisa di menzogna. È, in sostanza, un incantesimo grazie al quale allontanarsi dal buio dell’ignoranza: ci desta dal torpore maligno insito nell’inettitudine e libera da convincimenti inesatti. La letteratura può intrecciarsi, avvolta in un filo inestricabile, all’ideologia femminista. Sono innumerevoli le donne che, in epoche storiche differenti, hanno usato le loro conoscenze… Continua a leggere

ORGOGLIO E PREGIUDIZIO | Jane Austen

Orgoglio e Pregiudizio risulta essere il romanzo più celebre di Jane Austen. Tra i suoi molteplici lavori, è il testo maggiormente letto ed è stato, inoltre, usato per varie trasposizioni cinematografiche che hanno contribuito a incrementarne il successo. Si configura come un romanzo innovativo e moderno oltre che estremamente utile per comprendere la società del tempo. LA VITA Jane Austen nasce nel 1775 nella contea di Hampshire. Ha una famiglia numerosa: sono sei maschi e due femmine. La scrittrice fu estremamente legata alla sorella Cassandra alla quale indirizzò innumerevoli lettere… Continua a leggere

L’ombra del maestro di Providence: Lovecraft e il cinema

“The oldest and strongest emotion of mankind is fear, and the oldest and strongest  kind of fear  is fear of the unknown”. (H. P. L.) É proprio in una piccola città, capitale dello stato del Rhode Island, la cattolicissima Providence, che il genio ha inizio. Siamo nel New England, sul finire del diciannovesimo secolo e ci troviamo di fronte a panorami e cittadine in cui le porte coloniali sormontate dalle lunette, le finestre a piccoli riquadri e le graziose torrette georgiane mantengono ancora in vita il fascino del diciassettesimo secolo,… Continua a leggere

ANTONIA POZZI E LA POESIA

Antonia Pozzi è una delle maggiori poetesse italiane. Nella sua breve esistenza ebbe modo di comporre un vasto numero di versi che costituiscono un dono inestimabile per la letteratura contemporanea. Il percorso dell’autrice non venne mai riconosciuto in vita. A oggi, invece, è oggetto di una riscoperta sul piano internazionale. LA VITA Antonia Pozzi nasce a Milano nel febbraio del 1912. I genitori provengono da classi sociali molto diverse fra loro: il padre, Roberto, è un avvocato noto nell’ambiente milanese e discende da un’umile famiglia; la madre, invece, è la… Continua a leggere