Una finestra sull’Amazzonia: gli Indios Yanomani

“La loro caratteristica principale resta comunque la generosità:
è un popolo che sa donare”

 

 

Editore: EMI; Collana: Sviluppo, ambiente, pace; Data di Pubblicazione: 1990; EAN: 9788830702950; ISBN: 8830702951; Pagine: 166

Il libro dal titolo “Una finestra sull’Amazzonia: gli Indios Yanomani “ scritto dall’Ing. Giorgio Francia per le edizioni E.M.I nel 1990, delinea in maniera armoniosa e completa il popolo Yanomani.

Leggendo questo libro si nota subito l’ottima abilità descrittiva dell’autore ,in quanto leggerlo è davvero come affacciarsi dalla finestra e vedere un susseguirsi d’immagini che rappresentano una comunità ricca di tradizione, cultura, usanze, costumi ed amore immenso per la natura.

Con un linguaggio lineare, chiaro, semplice, l’autore descrive non solo gli Indios, ma anche l’Amazzonia raccontandoci aspetti culturali, sociali, curiosità, aneddoti, abitazioni, etimologie, leggende e anche drammi che hanno interessato questo popolo.

L’autore ci fornisce anche preziose testimonianze, arricchendo il testo con uno straordinario repertorio fotografico, per cui il libro risulta avere una parte descrittiva ed una illustrativa.

“Il mio interesse è quello di far conoscere gli Yanomani e far qualcosa di utile e di buono per loro” scrive così l’autore Giorgio Francia aggiungendo che il libro ha essenzialmente due scopi: uno didattico culturale, volto a far conoscere una civiltà e il secondo umanitario, di sensibilizzazione.

Oggigiorno sembra incredibile pensare che esistono umani capaci di star lontani dalla tecnologia, dal lusso, dalle cose materiali, in un mondo sempre più incentrato all’apparenza , gli Indios rappresentano l’essenza, vivono come primitivi, la cui vera ricchezza è rappresentata dalla natura, essi vedono nella natura una madre generosa,che nutre gli uomini , che dona la vita, per questo loro non sfruttano la terra, per loro la terra è sacra, la venerano. Un popolo indifeso, ingenuo, preso d’assalto dalla società bianca perché vive in una terra ricca di miniere d’oro, ma gli Indios non sanno nemmeno a cosa serve l’oro.

Un libro capace di commuovere, emozionare, trasmettere valori come l’altruismo, la fratellanza, l’amore per il prossimo. Un volume a mio avviso importantissimo perché fa riflettere su una problematica che risulta ancora oggi irrisolta e fulcro di polemiche .

Recentemente l’Amazzonia è stata di nuovo nel mirino delle multinazionali,inoltre continua il disboscamento abusivo , ma ancor più grave sono gli incendi che la scorsa estate hanno devastato gran parte della foresta e molti sono dolosi: innescati per accelerare la deforestazione.

Il libro abbraccia diversi aspetti, ci parla anche dei missionari, dell’intervento della chiesa che mira ad aiutare, a difendere gli Indios , alfabetizzarli , proteggerli. Anche papa Francesco di recente è intervenuto su questa questione definendo gli Indios custodi della foresta, volti della terra.

Trovo questo volume attualissimo, utile, non solo per ampliare la propria cultura e scoprire tante curiosità, usanze, tradizioni di un popolo intelligente,semplice che vive strettamente connesso alla natura, ma anche e soprattutto perché lo considero uno strumento potente e convincente per renderci conto di quanto la situazione di pericolo in realtà non riguarda solo gli Indios ma tutto il mondo, perché la distruzione della foresta e di conseguenza la fine degli Indios potrebbero avere effetti gravi sul clima dell’intero pianeta.

Un libro che nella sua semplicità e umiltà può essere letto come un’arma per combattere l’interesse egoistico di pochi, che accecati dal guadagno facile, non si rendono conto dell’enorme danno ambientale a cui si va incontro con la distruzione della foresta Amazzonica e degli Indios.

Achiropita Lina Palermo

 

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